Brand Costa Smeralda

Se la Costa Smeralda è da anni sinonimo di splendore e sostenibilità bisogna ringraziare il principe Karim Aga Khan il quale, a partire dagli anni '60 agendo da vero e proprio “mecenate” fu in grado di attirare in Sardegna, e soprattutto in Gallura, artisti di fama internazionale, in grado con la loro opera di condizionare lo sviluppo turistico architettonico dell'isola.

Dal 1961 l’operazione del Consorzio Costa Smeralda, capitanato dal principe ismailita, ha esercitato,  una notevole influenza sulle politiche regionali in materia di vincoli paesaggistici e tutela del patrimonio ambientale costiero, creando, assieme alle autorità locali, i primi regolamenti già negli anni settanta.

Imprenditori, architetti, artisti, e nuclei di mecenati provenienti da tutto il mondo hanno lavorato insieme con l'obiettivo di trasformare 5000 ettari di terreno brullo, inospitale e disabitato della Gallura nel litorale più famoso e mondano della Sardegna. L’intuizione fu quella di mantenere il più possibile incontaminato l’ambiente, ma di renderlo al tempo stesso accessibile e vivibile mediante le strutture necessarie.

Gli imprenditori che confluirono in questa regione, anche dall’estero, acquistarono aree confinanti con il mare. Nel contempo si sviluppava quella sensibilità verso il territorio originario che fece rispettare il contesto ambientale nell’architettura. Anche le autorità locali contribuirono a questo singolare fenomeno, creando i primi vincoli paesaggistici già negli anni Settanta e posero le basi proprio per quell’ ”Università della Cultura” che ha fatto poi scuola in Sardegna.

Lo sviluppo della Costa Smeralda, con i suoi 55 km di costa ricca di insenature e spiagge di sabbia bianca, è stato perciò improntato sul sincero rispetto della natura coniugato all'espressività sobria e pura delle costruzioni, pensate per essere  episodi architettonici unici, di grande pregio inseriti sapientemente nel contesto naturale, che lungi dall'essere deturpato dalla loro presenza ne risulta invece esaltato.

Perla indiscussa e cuore pulsante della Costa Smeralda è Porto Cervo, capoluogo mondano per antonomasia. Il paese è un affascinante porto naturale diviso in due parti: il Porto Vecchio, impreziosita da piazzette, boutique delle grandi firme, caffè ed eleganti ristoranti. Porto Cervo Marina, si distingue per il suo esclusivo Yacht Club, il più grande e attrezzato del Mediterraneo, con le sue rinomate regate internazionali. Tra i luoghi più rinomati troviamo Romazzino,Cala di Volpe, La Celvia, Cala del Faro, Cala Romantica,Liscia di Vacca, Pitrizza, il Golfo del Pevero, con il suo omonimo e famoso Golf Club. Luoghi di gran pregio con spiagge e servizi aperti al pubblico.

In questo angolo di paradiso è difficile non rimanere conquistati da chilometri di coste incontaminate, paesaggi e orizzonti infiniti dove lo sguardo si perde, distese di macchia mediterranea; qui tutto parla ai sensi e al subconscio.