Sardegna, un paradiso da ammirare

Ci sono tante storie affascinanti che riguardano la Sardegna, la sua civiltà plurimillenaria, le sue caratteristiche peculiari: attorno a questa meravigliosa isola si è creata nel tempo una straordinaria aura di notorietà.
La bellezza e l’armonia che hanno oggi i paesaggi sardi sono il frutto di politiche attente, che negli ultimi 50 anni hanno cercato di valorizzarne i pregi.

L'isola, con le sue splendide spiagge e la rigogliosa macchia mediterranea che le circonda, ha saputo tutelare il suo territorio fino ad oggi e conciliare le esigenze dell’industria turistica con la difesa dell'ambiente.
La recente legislazione regionale e comunale ha mostrato sensibilità e attenzione per mantenere questo equilibrio delicato, allo scopo di tutelare un prezioso patrimonio naturale.

Il territorio della Gallura - Costa Smeralda, con i suoi 450 chilometri di aree costiere, è caratterizzato da una forte connotazione naturalistica.
La presenza di un'unica grande area boschiva a macchia mediterranea, la totale assenza di attività agricole o industriali, di barriere fisiche e visive, e una bassa densità di insediamenti in prossimità delle coste protette sono tutti elementi che fanno di quest’isola un luogo unico al mondo.
 

Il Brand Costa Smeralda

Parlando di Gallura non si può non fare riferimento alla Costa Smeralda, brand creato dall'Aga Khan Karim negli anni sessanta, oggi sinonimo di eccellenza e lusso.

Gli investimenti dell'Aga Khan ebbero un effetto-trascinamento: diversi imprenditori confluirono in questa regione, anche dall'estero, e acquistarono aree confinanti con il mare. Architetti, artigiani, artisti e professionisti lavorarono a fianco di nuclei di investitori, facendo propria quella sensibilità verso il territorio, sforzandosi di rispettare nell'architettura il contesto ambientale.
Si impegnarono con le autorità locali per creare i primi vincoli paesaggistici già negli anni settanta, dando vita a quell'Università della cultura che ha fatto scuola in Sardegna.

Quest' esempio dimostra come gli investimenti apportati abbiano prodotto grandi benefici per il territorio:

Ogni unità immobiliare di prestigio realizzata lungo le coste dell'isola è stata infatti pensata non come soggetto a se stante, ma per interagire con il territorio, creando indotto economico per 15-20 persone tutto l'anno.

La continua domanda di qualità ed eccellenza ha portato alla costante ricerca di nuove migliorie, spingendo gli artigiani locali ad una sempre maggiore professionalità, con benefici e guadagni che si riversano su tutto il territorio.

Partendo infatti dalla consapevolezza dell'unicità e della ricchezza che questa regione possiede, è stato possibile pensare a un modello di sviluppo immobiliare turistico che sappia valorizzare le caratteristiche locali di autenticità, puntando su un rapporto equilibrato tra tradizione e innovazione, con particolare attenzione alla salvaguardia dell'ecologia e dell'eco-sostenibilità.
 

La tutela del paesaggio

La Gallura si può oggi considerare come una grande città territorio, che ha come centro la vivace cittadina di Olbia e come rioni le aree di costa protetta che si estendo da Olbia a Porto Rotondo, Porto Rafael, Porto Cervo, Palau, sino ad arrivare a Santa Teresa e ad Aglientu.
Queste aree sono definite "zone F": zone ad alto pregio costiero, salvaguardate fin dagli anni '70 da politiche urbanistiche finalizzate ad uno sviluppo eco-sostenibile del territorio. Di contro le "zone C" riguardano le aree urbane e periferiche e non sono interessate dai vincoli paesaggistici.

L'attenzione per territorio gallurese è considerata un valore fondamentale da preservare: in tale direzione vanno anche le più recenti normative, come la Legge Regionale 25 novembre 2004, n. 8, che inasprisce ulteriormente i vincoli riguardanti le coste.

I territori vincolati fin dagli anni '70 fanno riferimento ai comuni di:
 

• Olbia: circa 60.000 abitanti, comprese le frazioni, distribuiti su un totale di circa 85 Km di sviluppo costiero; Arzachena: circa 11.000 abitanti, comprese le frazioni, distribuiti su un totale di circa 80 Km di sviluppo costiero
• Palau: circa 4.500 abitanti, comprese le frazioni, distribuiti su un totale di circa 35 Km di sviluppo costiero
• La Maddalena e le isole dell'Arcipelago: circa 12.000 abitanti, comprese le frazioni, distribuiti su un totale di circa 100 Km di sviluppo costiero
• Santa Teresa Gallura: circa 4.500 abitanti, comprese le frazioni, distribuiti su un totale di circa 75 Km di sviluppo costiero
• Aglientu circa 1.500 abitanti, comprese le frazioni, distribuiti su un totale di circa 35 Km di sviluppo costiero.

L’armonia tra sviluppo e natura

In un tempo come il nostro, poter scegliere uno di quei rari luoghi dove sviluppo e natura incontaminata convivono in equilibrio rappresenta una necessità primaria.
La Gallura è uno di questi luoghi incantati.

Il mare non è percorso da grandi cargo petroliferi e le sue correnti, grazie a una costa estremamente frastagliata, creano un ecosistema armonico e protetto.

L'aria, anche grazie alla totale assenza di fitti insediamenti industriali, gode di una particolare trasparenza: il vento e la brezza marina rinnovano di continuo l'atmosfera, respingendo i flussi contaminatori.

La terra, sapientemente dosata per composizione geologica fra rocce e zolle feconde, dominata da una corona di montagne che filtrano la purezza delle correnti aeree, accoglie una flora originalissima e profumata, una fauna selvatica protetta e rara.

Ed infine il fuoco, simbolo degli insediamenti umani che qui in Gallura rispondono alla naturale misura di vita che le leggi della natura, da millenni, hanno dettato per il benessere di ciascuno.

La qualità di vita qui si tocca con mano, per via della bassissima densità abitativa per chilometro quadrato, per le dimensioni di villaggi e cittadine, per le moderne attrezzature, per la tutela della salute, per i grandi spazi a disposizione.

La Gallura protegge saggiamente la vita dei suoi abitanti: qui modernità e tecnologia convivono con l’energia rigenerante di un luogo senza eguali.